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Novembre 2020

ParkinsonCare proseguirà gratuitamente fino a fine anno
ParkinsonCare, servizio di teleassistenza infermieristica specializzata per persone con malattia di Parkinson, sviluppato da Careapt, start-up del gruppo Zambon, continuerà ad essere accessibile gratuitamente fino alla fine dell’anno, alla luce del perdurare dell’emergenza sanitaria e visti gli ottimi riscontri ricevuti dai pazienti e dai  caregiver, che hanno potuto usufruire dell’iniziativa solidale in tutta Italia sin dallo scorso marzo.
 


ParkinsonCare è accessibile gratuitamente contattando lo 02 2107 9997 o inviando una mail a info@parkinsoncare.com.

 

Orientina Di Giovanni
General Manager di Careapt

Grazie alla nostra iniziativa solidale, promossa insieme a Confederazione Parkinson Italia Onlus, con la partnership dell’Istituto neurologico Carlo Besta e di Villa Margherita, e con il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov, è stata garantita assistenza quotidiana sin dall’inizio del lock-down, consentendo a pazienti e caregiver di gestire la malattia nelle proprie abitazioni, ed evitando visite in ospedale o ambulatoriali non strettamente necessarie, riducendo così anche il rischio di contagio.

La telemedicina: i dati della ricerca.

Dei 712 pazienti che hanno usufruito del servizio, solo 20 presentavano una sintomatologia che ha reso necessaria una visita in presenza dal medico di medicina generale o l’accesso al pronto soccorso (per sintomatologia Covid-19). Per tutti gli altri è stato invece possibile ottenere supporto infermieristico e visite in telemedicina senza dover lasciare la propria abitazione. Sono inoltre molto incoraggianti i risultati della ricerca condotta dal CRCHead – Department of Biomedical Sciences for Health - dell’Università degli Studi di Milano, su un campione di 116 pazienti che hanno utilizzato il servizio. ParkinsonCare è risultato facilmente accessibile per il 97% degli intervistati, e ha permesso di migliorare il controllo dei sintomi per l’88% dei rispondenti e la conoscenza dei sintomi della malattia per l’86% di loro.

Scarica il comunicato stampa
Giangi Milesi
Presidente della Confederazione Parkinson Italia

Sono entusiastici i commenti che riceviamo da tutta Italia per ParkinsonCare. Innanzitutto per aver messo a disposizione un servizio gratuito, utile, anzi, necessario nell’emergenza pandemia. Ma è soprattutto l’efficacia della relazione che si instaura con l’infermiere specializzato a suggerire che questa modalità venga riconosciuta dal Sistema Sanitario Nazionale e integrata nel rilancio della medicina territoriale.


Questa esperienza può costituire la base per la definizione di un paradigma di gestione di altre malattie croniche, anche grazie alla scalabilità del servizio, che si ispira ai principi fondamentali del Piano nazionale della Cronicità delineato dal Ministero della Salute.