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Ottobre 2020
Open Accelerator: sono 8 le startup selezionate per il programma di accelerazione di Zcube
Il dispositivo interattivo per la riabilitazione del pavimento pelvico; il software d'intelligenza artificiale che calcola la probabilità che una persona abbia delle malattie respiratorie; una piattaforma di negoziazione tra sistema sanitario e aziende farmaceutiche per accelerare l'accesso a cure innovative; il videogame personalizzato che fornisce contenuti terapeutici per migliorare la salute mentale.
 

E ancora: il pulsossimetro indossabile per il monitoraggio continuo della saturazione dell’ossigeno; una wearable technology per valutare la capacità motoria per i malati di Parkinson, il sistema di monitoraggio del drenaggio toracico per prevenire le complicazioni post operatorie e lo smartwatch per seguire da remoto le persone affette da malattie neurodegenerative.
 
Provenienti da Italia, Spagna, Portogallo e Canada, sono queste le 8 idee innovative nel campo della Digital Health che Zcube, il Research Venture del Gruppo Zambon, ha scelto per il suo percorso di accelerazione di startup, dopo un accurato processo di selezione.
 
Elena Zambon
Presidente di Zambon Spa e ideatrice di Open Accelerator

L’avvio di Open Accelerator è uno sguardo al futuro di cui abbiamo sempre bisogno, e mai come oggi.  Siamo sempre più convinti che la nostra responsabilità sia anche quella di promuovere imprenditorialità di valore, cercando di anticipare il futuro.

OA program

La quarta edizione del programma di accelerazione – online, della durata di 4 settimane - inizierà il 29 ottobre e affiancherà al percorso più “tradizionale” di formazione anche il sostegno di mentor di alto profilo e sessioni personalizzate e su misura per adattarsi alla fase specifica del ciclo di vita della startup. Tra i temi: la protezione della proprietà intellettuale, le strategie di go-to-market, gli approfondimenti regolatori e sulla certificazione CE - come raccogliere fondi e presentare i dati finanziari.

Fabrizio Conicella
General Manager e Board Member di OpenZone e Zcube

L’impatto della pandemia ha evidenziato come solo preparandoci sia possibile gestire l’imprevisto. Siamo orgogliosi delle proposte arrivate quest’anno e non vediamo l’ora di premiare le idee tecnologicamente innovative che avranno anche un chiaro impatto in termini di progresso e miglioramento della qualità della vita dei cittadini.

A testimonianza della qualità del percorso di accelerazione, Open Accelerator, in collaborazione con Deloitte Officine Innovazione, gode del sostegno di partner di grande valore che hanno partecipato alla fase di selezione e contribuiscono al programma come mentor, coach o formatori, quali: Portolano Cavallo, Unicredit Start Lab, TIM, NINA Capital, LifeSeeder, Bird & Bird, HUMA, Evoleen, IQVIA, gli Italian Angels for Biotech ed Innogest.
 

A dicembre, al termine del programma, i progetti ritenuti più meritevoli
(fino a un massimo di 3) saranno premiati con un investimento fino a
€ 100.000 ciascuno.