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Ottobre 2019
La marcia degli amiloidi dalle profondità del cervello
Un nuovo studio, condotto dai neuroscienziati del MIT sui processi mnemonici e dell'apprendimento, ha individuato le regioni del cervello in cui fanno la loro prima comparsa le placche amiloidi. Pubblicato da Communications Biology, i ricercatori hanno anche dimostrato come il grado di accumulo di placche senili in una di queste regioni del cervello umano è in diretto rapporto con la progressione della malattia.

Il nuovo studio è stato condotto su modelli murini 5XFAD del morbo di Alzheimer che hanno permesso un'osservazione imparziale del cervello sin dal primo mese di vita. 
 
La ricerca è stata realizzata con l'utilizzo di una nuova tecnologia chiamata SWITCH, grazie alla quale è stato possibile etichettare le placche amiloidi e schiarire l'intero cervello dei topi di modo che potessero essere ripresi nel dettaglio a età diverse. 

Dai risultati ottenuti, i ricercatori hanno scoperto che la progressione dell'amiloide ha inizio in regioni cerebrali profonde come i corpi mammillari, il setto pellucido e il subicolo, prima di farsi strada lungo specifici circuiti cerebrali che conducono all'ippocampo, regione chiave del cervello per la memoria, ed alla corteccia cerebrale, fondamentale per le funzioni cognitive.