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ParkinsonCare

Coronavirus: teleassistenza gratuita per i malati di Parkinson

Confederazione Parkinson Italia e ParkinsonCare danno il via alla teleassistenza gratuita fino al 12 giugno. Il servizio verrà  fornito gratuitamente in tutta Italia per dare una risposta completa e coordinata alle persone con Malattia di Parkinson che a causa dell’inasprirsi delle misure di contenimento della pandemia Covid-19 sono costrette a casa e impossibilitate ad accedere ai servizi sanitari convenzionali.

Dal 12 marzo al 12 giugno sarà possibile accedere a ParkinsonCare a titolo gratuito. Basterà chiamare il numero fisso 02 2107 9997 o inviare una mail a info@parkinsoncare.com. Il servizio sarà attivo ogni giorno dalle 9.00 alle 18.00 da lunedì a venerdì.
 
La teleassistenza infermieristica specializzata di ParkinsonCare sarà accessibile in forma gratuita in tutta Italia fino al 12 giugno per le persone con Malattia di Parkinson. L’iniziativa solidale è nata dalla collaborazione tra Confederazione Parkinson Italia Onlus, rete nazionale delle Associazioni delle persone con Parkinson, e Careapt – giovane start up del gruppo Zambon dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali per la gestione delle malattie neurodegenerative.
Inizialmente circoscritto alle regioni più colpite dall’emergenza coronavirus, in due settimane il servizio ha fornito supporto a molti pazienti e caregiver con problemi di accesso ai presidi sanitari abituali, oggi impegnati sul fronte dell’emergenza. Commovente lo spirito di collaborazione dimostrato da tanti medici di medicina generale che contattati dagli infermieri ParkinsonCare sono riusciti ad attivarsi e a indirizzare le richieste nonostante il loro impegno sul fronte Covid-19.
Il servizio, che dedica ad ogni paziente un infermiere specializzato per affiancarlo nel riconoscimento e nella gestione dei sintomi, coordinerà anche gli interventi in visite in urgenza o video-consulto dei neurologi della UOC Neurologia 1 (Parkinson e Disordini del Movimento) dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano e dei fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, neuropsicologi e neurologi del Fresco Parkinson Institute oltre che di altri professionisti che si stanno mobilitando a titolo personale.

 
Orientina Di Giovanni
General Manager di Careapt

Analizzando le richieste pervenute, abbiamo capito che ora più che mai la tecnologia può dare un grande aiuto al Sistema Sanitario e lo vediamo ogni giorno nel moltiplicarsi di piattaforme, numeri verdi e altre iniziative. Ma proprio perché siamo in tanti e serve il contributo di tutti, è importante coordinarsi e trasformare la molteplicità delle iniziative in una rete in cui il paziente – soprattutto se anziano e smarrito – si possa orientare facilmente. Del resto, il digitale non abilita soltanto connessioni ma condivisione e integrazione.

La prima rete di medicina collaborativa nel Parkinson

"La risposta dell’Istituto Neurologico Carlo Besta e del Fresco Parkinson Institute, il patrocinio di Fondazione Limpe e Accademia Limpe-Dismov ci permettono di dare finalmente alle persone con Parkinson non soltanto accesso anche da casa a tutte le figure specialistiche necessarie, ma anche di lavorare in modo coordinato e collaborativo. Stiamo di fatto creando tutti insieme, e sotto l’egida dei pazienti stessi attraverso la loro Confederazione, la prima rete di medicina collaborativa nel Parkinson in Europa”

Giangi Milesi
Presidente della Confederazione Parkinson Italia

La teleassistenza si è rivelata una soluzione geniale. Mentre il sistema sanitario fronteggia l’emergenza Covid 19 con cambiamenti importanti e repentini, le persone con Parkinson, spesso sole, restano profondamente disorientate. ParkinsonCare diventa per loro una rassicurante bussola per navigare nel sistema sanitario in tempesta.

"Non solo: tutti noi ci auguriamo che la tragedia che stiamo vivendo ci costringa ad abbandonare le cattive abitudini per assumere nuovi paradigmi. Un piccolo cambiamento è avvenuto con questa iniziativa che, anziché duplicarsi, si è via via allargata trasversalmente alle organizzazioni mobilitate nell’emergenza"

In ragione dell’elevato numero di persone potenzialmente interessate, il team di infermieri e neurologi di ParkinsonCare provvederà a dare priorità agli accessi in funzione del livello di urgenza e complessità dei diversi interventi, in coordinamento ove possibile con i medici curanti. A questo si aggiunge che anche neurologi e medici di medicina generale potranno selezionare tra i loro assistiti coloro che ritengono più bisognosi del servizio, segnalando l’iniziativa ai loro pazienti.
 
All’iniziativa contribuiscono pro-bono Boston Consulting Group – che con Careapt ha disegnato e collaudato ParkinsonCare – Salesforce, Arlanis Reply e BeCloud Solutions che ne sono i partner tecnologici oltre a Dolci Advertising e i già citati Fresco Parkinson Institute e Fondazione IRCCS Istituto neurologico ‘Carlo Besta’.