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OPENZONE TALK

Sharing ideas with Ferruccio De Bortoli 

Le cose che non ci diciamo e le incognite del 2021
 

Quali sono le cose che non ci diciamo fino in fondo?

Tanto per cominciare, bisogna prendere consapevolezza del fatto che non possiamo vivere al di sopra dei nostri mezzi. È ora di porsi il problema della produzione del reddito. Servono più strumenti finanziari che incoraggino l'imprenditoria giovanile, il ruolo delle donne. Incoraggiare il rischio, la presa di responsabilità, il capitale umano. È preoccupante che in Italia si sia considerato irrilevante o inferiore ad altri il costo della chiusura delle scuole, dei luoghi di cultura, un costo che colpirà soprattutto le classi più povere. L'istruzione è lo strumento del riscatto necessario per quel capitale umano che deve tornare ad avere fiducia nel domani, autentico propellente per una forte ripresa nazionale.

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Ferruccio De Bortoli
Editorialista del Corriere della Sera, Presidente di Longanesi e di Vidas.

 

Si potrebbe prendere esempio dallo spirito di ricostruzione della seconda metà del '900, quando una classe dirigente anche profondamente divisa fu in grado di guardare in senso unitario al futuro del Paese e investire nel capitale umano, far leva sull'istruzione per uscire da antiche povertà ed affermare l'identità nazionale.

Serve recuperare il senso del futuro che avevano le famiglie di un tempo, che affrontavano la necessità di costruire il benessere con maggior senso del dovere.

 

Spirito di responsabilità

Nel mondo delle imprese, aperte ai mercati ed alla concorrenza internazionale, vediamo realtà che si stanno già adattando alla nuova situazione, che stanno investendo, sono diventate digitali, si sono aperte all'inclusività, alla responsabilità nei confronti del proprio territorio. Hanno sostanzialmente capito che ci si sta avviando verso un'economia circolare in cui la stessa ragione d'essere, il purpose, dell'impresa è cambiato.



Queste sono le cose che non abbiamo il coraggio di dirci. La domanda che non abbiamo il coraggio di porci: “Stiamo facendo per i nostri figli e nipoti gli sforzi, lo stesso sacrificio con il quale i nostri padri, i nostri nonni si impegnarono per strapparci ad una condizione di povertà e lanciarci verso il futuro? Pensare ad un futuro migliore e diverso comporta sacrifici, studio, investimenti.”

 

Ferruccio De Bortoli

Nato a Milano il 20 maggio 1953, è stato direttore del «Corriere della Sera» e del «Sole 24 Ore», amministratore delegato di rcs Libri e presidente di Flammarion. Dal 2015 è presidente della casa editrice Longanesi e dell’associazione Vidas. È oggi editorialista del «Corriere della Sera» e, in Svizzera, del «Corriere del Ticino».